In orticoltura le tecniche evolvono velocemente e si trasformano sotto la pressione continua delle nuove esigenze. Pellerano dal 1986 è sempre stata molto attenta ai cambiamenti ed alle innovazioni come dimostrato dalla propria gamma di prodotti. Anche nella linea di macchine per il tunnellino ci sono diverse novità.
Le anomalie climatiche sono divenute sempre più evidenti ed impongono riflessioni. Diversificare le periodicità delle coltivazioni anche con il supporto delle colture protette diventa sempre più importante. E’ fondamentale arrivare al raccolto.Anche gli aspetti fitosanitari pesano su questo obiettivo. Per raccogliere occorre operare delle strategie di protezione delle colture. Ormai le Stenditunnel Pellerano lavorano con velocità orarie di un ettaro per ora che sono velocità pari ad una pacciamatrice normale.
In questa maniera il costo della posa in opera del tunnelino si è abbattuto moltissimo.
Perciò Pellerano si sta ora concentrando sulle macchine per la posa in opera degli archetti necessari per poter coprire. In particolare la protezione può avere anche altre finalità oltre alla protezione strettamente “termica” dal freddo.Con il diffondersi dei TNT (tessuti non tessuti) si sono aggiunti l’effetto traspirante che ha diminuito i problemi di sgocciolamento della condensa sulle piante con i vari problemi correlati e si è notato l’effetto di barriera fisica ai vettori di virosi e malattie.Le piante sotto il tunnellino crescono isolate fisicamente dalla possibilità di contatto con i vettori per un lunghissimo periodo essendo il TNT traspirante e permettendo di aprirlo molto avanti nella coltivazione. Questo aspetto sta divenendo molto importante anche per il rilevante risparmio economico per l’acquisto e distribuzione degli agrofarmaci molto meno utilizzati (oltre il 30 40% in meno) utilizzando il tunnelino.
A seguito della razionalizzazione enorme dei costi di gestione grazie a questi attrezzi si stanno ultimamente aprendo nuovi campi di applicazione come gli ortaggi da foglia coperti da reti ombreggianti in coltivazioni estive con archetti di forma nuova, più bassa e larga.Naturalmente c’è anche l’aspetto della gestione del personale che diventa sempre più importante e che con Stenditunnel e Piantarchi Pellerano è contenuta al massimo occorrendo praticamente solo 2 persone, trattorista e operatore macchina.I materiali stessi che si possono stendere senza difficoltà sono oltre ai film plastici, tutti i tipi di TNT, reti, juta sintetica, etc.La ditta Pellerano ha diversi collaboratori che rimangono a disposizione di tutti per dare informazioni e riceverne per il miglioramento delle tecnologie in questi campi di applicazione.
Fonte:
https://www.freshplaza.it/article/9289376/nuove-frontiere-del-tunnellino-con-pellerano/