Diserbo meccanico automatico – trinciatura nell’interfila sul kiwi

Il Team Pellerano è sempre in giro per l’Italia per fare conoscere i grandi vantaggi economici ed operativi possibili con i trincia Pellerano tramite un’attività di promozione con prove in campo e incontri tecnici in tutt’Italia.

Siamo entrati in contatto con diverse importanti aziende operanti nel settore del kiwi sia in zona Latina che in zona Reggio Calabria. 

Abbiamo iniziato a conoscere la coltivazione dell’actinidia, tra problemi e tecniche diverse, insieme agli operatori.

Da questi incontri è emerso il desiderio e l’esigenza da parte dei produttori di affrontare problemi da tempo irrisolti, confrontandosi tra costruttore ed utilizzatori.

La ditta Pellerano è molto impegnata in questa azione di approfondimento tecnico delle varie tematiche con gli operatori, ponendo questo lavoro al centro della propria azione commerciale.

Nel settore del kiwi (sia giallo che verde) tra i primi ad essersi interessati ai trincia Pellerano sono stati  l’Azienda Agricola Acton della famiglia Taccone. 

I Taccone sono stati i tra i primi clienti in Calabria ad impiegare un trincia Pellerano mod.Versilia con Kit Interfila Automatico nel kiwi.

Questa macchina consente di automatizzare il lavoro interfilare di diserbo meccanico, che finora veniva svolto a mano tramite l’impiego di decespugliatori a spalla.

Un’altra importante Azienda calabrese è quella del sig. Marcello Auddino a Polistena (RC), che pure lavorava nell’interfila con decespugliatori a mano con costi esorbitanti per il diserbo interfilare, si è avvalsa della soluzione Pellerano.

Il diserbo meccanico automatico è divenuto un’esigenza di tutti  ed andrà sostituendo il diserbo chimico per tutta una serie di motivi tra cui anche il risparmio economico.

Le attrezzature per l’interfila devono essere semplici, a nostro avviso, ed a trazione del movimento meccanica e non idraulica.

Per lo sviluppo di tutti questi apparati è stato molto importante  il contatto con i tecnici e gli agricoltori che sono gli utilizzatori delle macchine e quindi coloro che meglio conoscono i problemi in campagna.

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